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“Berlusconi al Quirinale? Sarà il Cdx ad ostacolarlo. Super Green Pass prima dell’obbligo vaccinale. ‘No’ a Stato di polizia ma il Mugello sia più educato”

Seconda parte dell’intervista a Stefano Passiatore, neo presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Dicomano: focus sui treni regionali e la manifestazione dei sindaci. Si parla anche degli impianti sportivi e dello spopolamento del territorio mugellano

 

 

di Filippo Ciampolillo

 

Dalla pragmatica energia di Philip Moschetti alla pacata fermezza di Stefano Passiatore. L’analisi dettagliata del numero 1 dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello prosegue. Il sindaco di Dicomano non fornisce messaggi in ‘do di petto’ ma utilizza l’acuto di un tenore, parole pronunciate con trasparenza. L’Unione ha cambiato leader ma si continuerà a trattare di tematiche prese in esame nel recentissimo passato, come l’amara realtà dei treni regionali che attraversano il Mugello. Bisogna difendere questa terra, che è uno dei motori trainanti della Regione Toscana. L’Unione ha cambiato leader ma non il suo stile, lo potrete notare voi stessi il prossimo venerdì 10 dicembre quando i sindaci interessati dall’attraversamento della Linea Faentina scenderanno in piazza nel territorio fiorentino per dire “Basta” a questa situazione stressante che i cittadini del Mugello vivono quotidianamente ma anche chi sceglie di trascorrere un fine settimana in questa terra e decide di utilizzare il trasporto ferroviario. Una manifestazione cui prenderanno parte molti sindaci del Mugello, ci sarà anche il neo presidente dell’Unione, Stefano Passiatore: “Quella dei treni è una ferita aperta. Andremo a manifestare perché il servizio ha delle lacune impressionanti, prima era la linea Valdisieve oggi la Faentina. Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di fare di più nei confronti di Trenitalia e RFI. C’è un contratto di servizio che li lega, c’è un impegno da parte di Trenitalia a consegnare nuove vetture, le nostre linee hanno il parco rotabile più vecchio di tutta la Regione, ci avevano detto che a fine 2021 e inizio del 2022 avrebbero iniziato la sostituzione dei treni, si erano presi l’impegno. È vero, c’è stata la pandemia, ma noi almeno abbiamo bisogno di conoscere il prossimo calendario in cui verranno previste le sostituzioni dei treni. RFI e Trenitalia vivono in un regime di monopolio su servizio regionale e qui non c’è nessun altro che potrebbe offrire un servizio alternativo rispetto a Trenitalia, e quindi le contrattazioni sono più complicate. Capisco la difficoltà della Regione ma bisogna rispettare gli impegni e i servizi presi, i ritardi sono troppo impressionanti”. IMPIANTI SPORTIVI “Noi come comune di Dicomano quest’anno avevamo presentato due progetti ma non abbiamo ottenuto i finanziamenti. La Regione ha dato priorità ad altri progetti iniziati e completati, ho espresso il mio parere al presidente Giani ritenendo che questo penalizzasse i comuni che invece non hanno le risorse per iniziare e portare a termine l’intervento ed ottenere il rimborso in un secondo momento. Lo stesso presidente Giani mi ha detto che il prossimo anno usciranno nuovi bandi più capienti rispetto a quelli di oggi. Sono fiducioso che si riesca ad arrivare ad una conclusione valida per tutti, sapendo che devono uscire bandi per 700milioni sul PNRR per gli impianti sportivi, per fare un salto di qualità ai nostri impianti, che rappresentano uno degli elementi attrattivi per i nostri cittadini principali, noi abbiamo tanti sportivi e bisogna trattenere le persone nei nostri comuni. Lo spopolamento qui è all’ordine del giorno. Diventa una missione abitare nel Mugello, anche la questione sportiva, unita ai trasporti non solo ferroviari, alla digitalizzazione, diventa essenziale risolverla per rendere migliore la nostra terra”.

Durante l’intervista a Stefano Passiatore in comune, a Dicomano – Copyright Il Galletto

BERLUSCONI “Credo sia molto complicato individuare una persona che prenda il posto dell’attuale Presidente della Repubblica. Silvio Berlusconi ha tutto il diritto di candidarsi e penso che contro di lui si sia concentrata l’attenzione solo sugli aspetti giudiziari e morali e non solo quelli politici, sono del Pd e ritengo che Berlusconi andava sconfitto sul lato politico e non sul piano morale. Se si chiede di rappresentare la Repubblica anche il lato morale ha il suo effetto e non credo che Berlusconi oggi rappresenti il sostituto credibile a Mattarella, non credo sia il candidato favorito, forse troverà più ostacoli nel centrodestra che nel centrosinistra”. SUPER GREEN PASS E VACCINI AI PIU PICCOLI “Il Super Green Pass lo si legge sempre come la fine del mondo, come un attacco alla libertà. Credo che molti siano arrivati al punto in cui non siano più disposti a tollerare ulteriori limitazioni sulla libertà personale, dopo aver fatto tutto ciò che si dovesse fare. Se oggi l’Italia, così come il Portogallo, può vantare di avere i dati migliori sui ricoveri e sulle terapie intensive è perché fin da subito abbiamo adottato misure stringenti e tanto criticate. Oggi vediamo i risultati, abbiamo salvato la stagione invernale e quella natalizia, abbiamo salvato molte vite che valgono più di tutto, anche del ‘respiro’ degli esercizi commerciali con la normalità natalizia che si cerca di avere oggi. Credo che il Super Green Pass sia l’ultimo appello prima dell’obbligo vaccinale. E non sono particolarmente favorevole all’obbligo vaccinale, è una scelta quella di non vaccinarsi ma bisogna sottostare alle regole che ci diamo”. CONTROLLI PER SUPER GREEN PASS “Ho letto che le forze dell’Ordine intensificheranno i controlli serrati, altrimenti le norme non si rispettano, ma che non diventi uno stato di polizia. I controlli vanno fatti, anche sui trasporti, sono preoccupato per i trasporti scolastici oltre i 12 anni che sono soggetti a Super Green Pass, forse serve una deroga, non possiamo chiedere alle forze dell’Ordine di salire su uno scuolabus per controllare. Sono per la vaccinazione dei giovani. Non so quale sia lo stato d’animo di una famiglia che deve scegliere di vaccinare o meno il proprio figlio che ha tra i 5 e i 12 anni. E non credo che tutti quelli non vaccinati siano ‘no vax’, credo che per convinzioni spesso sbagliate abbiano deciso non farlo ma credo anche ci sia gente impaurita e non abbia strumenti per giudicare da sola cosa sia giusto o meno fare. Penso sia legittimo che le famiglie di bimbi piccoli possano avere dei timori se vaccinarli, ma dico loro: ‘parlatene con i medici’. IL MUGELLO SIA PIÙ EDUCATO. NO STATO DI POLIZIAI continui sfregi nei nostri boschi? Non c’è dubbio che sia una roba spiacevole che vengano sfigurati i luoghi pubblici, dalle panchine, ai cestini, ai parchi fino ai boschi. La sensazione è che sia più difficile oggi far capire il valore del bene comune che deve essere molto presente, dobbiamo cercare come comuni di attivare misure che possano prevenire come la videosorveglianza, ma chi pensa che per ogni atto si debba installare una telecamera spera di vivere in uno stato di polizia e io non lo spero. Penso ai boschi, installare delle telecamere non può essere la soluzione, non immaginate i costi. Aumento delle sanzioni per chi abbandona rifiuti? Lo proporrò nel nostro prossimo consiglio. Dobbiamo essere consapevoli che l’unica soluzione passa dall’educazione non dalla repressione. E bisogna incrementare nei giovani, tramite la scuola, l’educazione alla cittadinanza e al bene comune”.

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