Borgo San Lorenzo – La Lega “Un consiglio comunale senza soluzioni e strumenti concreti”
I Consiglieri della Lega Atria e Ticci hanno diffuso una sintesi di quanto discusso nell’ultimo consiglio borghigiano, soffermandosi su mozioni e interrogazione da loro presentate
“In merito alla strada comunale di Piazzano (chiusa da tempo) l’amministrazione ha risposto con il solito “quanto prima” che ormai dopo anni non è sufficiente né credibile. Non esistono tempi certi di ripristino, non esiste una programmazione ma soprattutto siamo lontani dalla realtà dei cittadini che vivono il problema. Siamo preoccupati e perplessi – scrivono Ticci e Atria – per l’ultima affermazione di Baggiani (assessore ai lavori pubblici) perché a detta sua 1300 m in più di strada (stretta e contorta tra le case) non sono un problema. Vale la pena ricordare che 2-3 minuti nell’ambito del soccorso possono fare la differenza tra salvare una vita o meno.
I Buoni emergenziali Covid-19 sono stati elargiti per un circa 53% a stranieri residenti/domiciliati a Borgo San Lorenzo. Solo un 10% dei richiedenti totali sono stati (forse) oggetto di verifica delle dichiarazioni.
In merito all’installazione di eco-compattatori decisa nel giugno 2019, abbiamo assistito all’ennesima NON risposta di Timpanelli (assessore) e della giunta che non hanno mantenuto l’impegno votato all’unanimità. L’impegno è una promessa ai cittadini, ma ormai siamo abituati. Le belle parole devono andare di pari passo con i fatti altrimenti sono chiacchiere. Qualcuno si nasconde dietro il covid-19 ma vale la pena ricordare che da giugno 2019 a marzo 2020 sono passati ben 9 mesi e qualcosa poteva essere “partorito”. Di fatto quella mozione votata all’unanimità è stato l’ennesimo “falso allarme”. Niente di formale è stato fatto. Dopo la mancata adesione al Plastic Free l’ennesima beffa.
L’amministrazione, oltre che disattendere perennemente la Legge 10/2013 – Continuano i consiglieri dela Lega – riesce a votare contro la “Celebrazione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre” presentata della opposizioni con il favore delle varie associazioni competenti. Senza leggere l’atto ed entrare nel merito come sempre, adducendo poco credibili motivazioni in contrasto con se stesse. Troppi impegni a detta loro. Il problema non è quindi il contenuto ma il contenitore. Certo va detto che hanno votato coerentemente e in continuità con quanto stanno facendo sul Viale IV Novembre in merito a piante e verde pubblico. Un esempio concreto di come vengono re-interpretati i concetti di sostenibilità ambientale, sensibilizzazione e di rispetto degli alberi da parte dell’amministrazione. Vale la pena ricordare che nessuno della maggioranza l’anno scorso partecipò alla donazione di alberi per Borgo.
Ci chiediamo allora: ma a cosa servono i sopralluoghi di Timpanelli con tecnici esperti, i contributi di professori universitari e del Laboratorio ambientale? Meno male che il verde è anche il colore della libertà – commentano Ticci e Atria -poiché la speranza ormai l’abbiamo persa.
Sulla prevenzione del tumore al seno e sui caschi refrigeranti finalmente un voto unanime a favore. Certo era quasi scontato, ma almeno in questo atto c’è stata volontà di tutti di migliorare un testo per renderlo ancora più incisivo. La prevenzione al tumore al seno non è civica, di sinistra, di destra, grillina ecc ma è un impegno concreto di tutti e per tutti. Speriamo di poter offrire tra breve a chi combatte con questa malattia un sostegno maggiore, un’arma migliore e un ulteriore strumento alle donne come appunto i caschi refrigeranti per i reparti oncologici toscani.
Sulla Mozione di sicurezza stradale di Via P.Caiani e Via Faentina (questione trattata anche un anno fa) siamo rimasti piacevolmente sorpresi di leggere nel testo della maggioranza parte dei nostri emendamenti di un anno fa. In quell’occasione furono bocciati; forse erano troppo lungimiranti?
Nonostante la Città Metropolitana sia dello stesso colore politico da un anno ad oggi niente è stato fatto purtroppo e ci ritroviamo ancora una volta a votare un atto, giusto, ma sempre con il verco al condizional . L’ennesimo pannicello caldo.
In merito alla “Promozione e sostegno della pratica delle attività sportive” avevamo proposto, attraverso un testo frutto di confronto con associazioni e società, di rafforzare l’atto inviando un testo già qualche giorno fa. Nessuna considerazione. Abbiamo allora trasformato il testo in mozione e messo ai voti ottenendo il voto a favore di tutte le opposizioni. L’atto della maggioranza a nostro avviso, posto così non è altro che l’ennesimo condizionale senza impegno (valuteremo, promuoveremo, ci informeremo) che non fornisce né soluzioni né strumenti concreti. Proposto e votato da noi a favore pure un ottimo emendamento di Borgo in Comune rifiutato dalla maggioranza. Confusione in maggioranza pure tra chi sostiene di aver dato contributi economici alle società e chi sostiene il contrario affermando che troppo poco è stato fatto a livello governativo.
Ricordiamo infine che ad oggi la quasi totalità di società e associazioni (soprattutto quelle piccole) non hanno ricevuto niente… solo promesse!”