
Borgo san Lorenzo – vaccinati i 36 ospiti della Rsa San Giuseppe
Il 2020 si è chiuso con un gran regalo per i 36 ospiti della Rsa San Giuseppe di Ronta gestita dalla cooperative Il Girasole del consorzio Co&So: il vaccino contro il Covid.
Un momento di ottimismo e speranza per gli anziani ospiti che in questi mesi hanno visto solo persone bardate e a distanza: misure rigidissime che hanno però permesso di costruire una rete di protezione fino a qui efficace e che non ha fatto registrare nemmeno un caso di positività tra gli anziani e i 45 operatori. Poi a metà dicembre una soluzione ponte per alleggerire la solitudine grazie a un separatore in plexiglass e a un citofono per parlare e soprattutto vedere i propri cari. La struttura è stata la prima nel Mugello a vaccinare i suoi ospiti.
“E’ stato un regalo importantissimo, il più bello per queste persone che hanno vissuto mesi difficili, tra la solitudine e l’angoscia – commenta la responsabile della struttura, Agnese Turini – A breve arriverà il momento di vaccinarsi anche per gli operatori. Noi siamo pronti, nel frattempo continuiamo a tenere comportamenti rigorosi e non allentiamo mai le misure”. Il vaccino ha però dato a tutti la speranza di vedere la fine di questo incubo chiamato pandemia. “Abbiamo visto gli anziani più sereni, fiduciosi di ritornare presto alla vecchia quotidianità. A metà gennaio sarà il momento della seconda dose e poi la situazione potrebbe migliorare davvero”.
“Abbiamo fatto un grande sforzo per schermare la struttura e proteggerla dall’esterno – commenta Claudio Giannini, presidente della cooperativa Il Girasole e portavoce delle cooperative dell’area sociosanitaria del consorzio Co&So – un grazie va soprattutto agli operatori che con i loro comportamenti rigorosi dentro e fuori la Rsa e il rispetto delle regole impartite nei corsi di formazione che abbiamo attivato sono riusciti a proteggere i nostri.”