
Dai lettori – Un piccolo pensiero da parte dei “suoi” bambini per la Maestra di Scarperia
E’ arrivata alle 18.43 la comunicazione della nostra rappresentante nel gruppo chat che la nostra classe l’indomani sarebbe entrata in quarantena… In pochi secondi la vita di ognuno di noi doveva essere stravolta da questa “splendida” notizia, appresa poi sul registro di classe con comunicazione della Preside d’istituto.
Al primo impatto il panico totale (parlo almeno me) il non sapere chi, dove, perché… come comportarsi in queste circostanze ecc… milioni di domande si accavallavano nella mia mente e i messaggi sulla chat di classe iniziano ad arrivare a decine… Con calma, dopo i primi attimi di sconforto, perché davvero ti arriva una botta tra capo e collo da non sapere dove sbattere la testa, ci siamo calmati un po’ tutti e abbiamo iniziato a renderci conto della cosa…. I maestri, favolosi, si sono subito messi all’opera per organizzare di nuovo la DAD a piccoli gruppi e così dar modo ai bambini di non sentirsi “abbandonati” dai loro punti di riferimento giornalieri, per questo una grande ringraziamento va a loro che in termine di poche ora si sono resi disponibili a fare DAD pur essendo in quarantena anche loro. Un altro ringraziamento speciale va alla preside dell’Istituto comprensivo di Scarperia e San Piero, Meri Nanni, che in termine di pochissime ore dall’invio di una mia mail per la richiesta di un tablet per far fare DAD a mia figlia mi ha consegnato il supporto per non perdere nemmeno un minuto di DAD, un grande ringraziamento va anche al nostro sindaco Federico Ignesti che insieme alla preside ha riorganizzato tutto per il rientro della scuola, dalle aule ridisegnate per assicurare un distanziamento, alle entrate scaglionate alle cose organizzative che nemmeno noi ci possiamo rendere conto per questo grazie infinite a tutti, ma un grazie speciale va a questi bambini che ho visto ogni mattina entrare come piccoli soldatini, con mascherina, distanziati e soprattutto senza dire “pio” a questo nuovo mondo e modo di vivere la scuola e la vita in generale.
Le “famose” chiamate dell’ASL sono arrivate due giorni dopo, spiegandoci bene la dinamica della quarantena, spiegandoci in tutto come e cosa dovevamo fare. La scelta per la maggior parte dei genitori è quella di far fare il tampone al proprio figlio e quindi anche noi abbiamo scelto di prenotare a Vicchio il famigerato “tampone”. Riesco a prendere appuntamento e l’indomani mi reco a Vicchio ed eseguo il tampone alla presenza di operatori disponibilissimi e gentilissimi, con una calma e un “fare” che li ha resi veramente angeli (anche perché bardati di bianco che sembravano extraterrestri)
La vera sorpresa è stata visionare la mattina successiva sul portare dei referti covid l’esito (fortunatamente negativo) del tampone fatto nemmeno 24h ore prima, quindi un grande GRAZIE va anche a loro che hanno annullato quest’agonia di un attesa lunga anche per giorni.
I bambini della classe in quarantena di Scarperia con questi disegni vogliono far sapere alla loro maestra che le sono vicini e l’aspettano al più presto a scuola, colgo l’occasione per augurare alla maestra una pronta guarigione da parte di tutti i genitori e i bambini.
Una mamma