
L’elzeviro dell’Oste Pierone – I’ che ci fa la vigilessa co i’ pennello?
I’ che ci fa la vigilessa co i’ pennello?
L’altra mattina sono andato presto presto a Firenze al mercato a Novoli pe’ vedere se trovavo de’ finocchi freschi e delle patatine novelle. Un c’era più nulla, gli avevano belle dato via tutto. Son tornato dove avevo lasciato la macchina, uno spiazzo senza le strisce e tutti avevano parcheggiato un po’ a cazzo di cane invece che a lisca di pesce. C’erano i vigili e giù multe…
M’è venuto da dire:
“Perché non fate delle strisce bianche in terra, almeno si parcheggia tutti per bene e ci sta più macchine?”
Non l’avessi mai detto. Una vigilessa la m’è venuta incontro:
“Lei la vorrebbe che si venisse co i’pennello in mano a far le strisce?”
“Guardi che lei co i’ pennello la ci fa i’ che la vole. Non mi permetterei mai di dirgli come adoprarlo. Volevo dire che noi si dice a voi che sorvegliate le strade e voi lo dite in Comune a chi di dovere”.
Come dovevo rispondere? Almeno, oltre a fare le multe, che si rendano utili.