Mugello 2030: Unione al lavoro per le strategie di sviluppo
Priorità: mobilità e infrastrutture, rete digitale, scuole, offerta
culturale e turistica “2030: strategie per il Mugello”, sotto questo nome l’Unione dei Comuni ha racchiuso le proposte per lo sviluppo del territorio nei prossimi anni.
E per essere pronti ad intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed
europei. Un lavoro che potrà essere un contributo fattivo che il Mugello
porta al tavolo di analisi e di confronto iniziato con la Città
Metropolitana di Firenze, nell’ottica del Recovery Fund, vista anche
ristrettezza dei tempi in cui le decisioni debbono essere prese.
La proposta complessiva di sviluppo del Mugello si articola in: mobilità
multimodale sostenibile (tramvia leggera e servizio ferroviario potenziato,
infrastrutturazione viaria, estensione Tpl e integrazione ferro-gomma, piste
ciclabili); infastrutturazione digitale e digitalizzazione inclusiva; scuole
diffuse, sicure ed efficienti; rigenerazione culturale diffusa; sport e
natura (impianti e nuove opportunità a vocazione sportiva); masterplan delle acque. Si tratta di un intenso lavoro di analisi, approfondimento e sintesi svolto congiuntamente dai sindaci, anche attraverso una prima interlocuzione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, un confronto che proseguirà. Un lavoro che tiene conto dei criteri obiettivi di ricaduta sul territorio e tempistica di esecuzione.
In termini di investimenti la parte più cospicua delle “strategie” è
concentrata sulla mobilità sostenibile intermodale, con: potenziamento
dell’offerta ferroviaria, intervenendo sul numero dei treni, sul
cadenzamento orario e sulla tipologia dei mezzi (anche con sperimentazione di treni a idrogeno), estensione della rete ferroviaria con tramvia leggera, integrazione ferro-gomma del trasporto pubblico, collegamento nodi del
trasporto pubblico con i percorsi ciclabili esistenti e il completamento
delle reti ciclabili locali, oltre all’implementazione di nuovi tratti
stradali in grado di connettere il Mugello con le altre aree della Città
metropolitana e non solo.
Per abbattere il digital divide ed estendere la connettività territoriale si
punta al potenziamento della rete e delle infrastrutture digitali, a partire
dalle aree interne, per attrarre potenziali insediamenti e migliorare i
servizi on line ai cittadini. Una priorità sono le scuole, con il
miglioramento del patrimonio scolastico e l’efficientamento delle strutture
scolastiche. Non meno importante è il miglioramento dell’offerta culturale,
con la rifunzionalizzazione e rigenerazione di aree, spazi e immobili,
nonché la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico. E riguardo alla vocazione turistica e sportiva del territorio si ipotizza una serie
integrata di interventi su strutture esistenti e nuove, per essere
competitivi rispetto all’organizzazione di eventi sportivi di rilevanza
nazionale e internazionale.
“Il Mugello progetta il prossimo futuro. Del resto, con diverse associazioni
di categoria e i sindacati – affermano i sindaci del Mugello – il confronto
è costante e positivo. Ci eravamo impegnati a fare un lavoro di analisi ed
elaborazione nel territorio e per il territorio, su necessità e prospettive
di sviluppo – precisano -. Le ‘Strategie’ sono la prima bozza di questo
impegno, anche come contributo propositivo e di discussione nella Città
Metropolitana e in Regione Toscana”.