Nato il 9 dicembre 2019: Terremotino o calmino?

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Esattamente un anno fa il terremoto batteva in Mugello ed esattamente un anno fa nasceva Amedeo

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 con epicentro nel Mugello, a 4 chilometri da Scarperia e San Piero (Firenze). Il sisma è stato registrato alle ore 4.37 della notte scorsa, tra domenica 8 e lunedì 9 dicembre,“ Questo uno dei tanti titoli che sono apparsi l’anno scorso sui social e sui giornali, ma c’è una persona, anzi due, che ricorderanno per sempre quella notte. Simona Mazzoni, una mamma di 28 anni di Scarperia che proprio nel momento della scossa era in sala parto per far nascere il suo secondogenito Amedeo. Facciamoci raccontare da lei quella notte, tra dolori e tremori di ogni tipo.

Simona raccontaci com’è andato il tuo parto all’Ospedale di Borgo San Lorenzo.

È andata che siamo arrivati su con una delle prime scosse dello sciame. Durante la scossa più forte ero tra le spinte iniziali sul lettino, ma la paura mi ha fatto schizzare in corridoio fermandomi così le contrazioni.  Poi dopo un attimo di panico generale (anche del personale medico, ma bravissimi a  gestire la cosa) tra dubbi e incertezze si è deciso che il bambino doveva nascere quanto prima, quindi con l’aiuto delle ostetriche e il ginecologo Amedeo è nato alle 4.58. Tagliato il cordone in super velocità, messi i punti alle 5.20 siamo scesi al pronto soccorso a piedi (dato gli ascensori non si potevano prendere per sicurezza) Siamo scesi giù in modo che se ci fossero state altre scosse eravamo gia al piano terra e non all’ultimo piano! 

Arrivata mi hanno fatto accomodare e da li il caos generale ma la felicità era tanta da annullare qualsiasi altra scossa avvertita nel Mugello.

Ora ci ridiamo, ma gli attimi di terrore e panico rimarranno sempre scolpiti nei nostri cuori. Un ringraziamento speciale va alle ostetriche del reparto di ostetricia e ginecologia di Borgo San Lorenzo, ai ginecologi, le infermieri che hanno permesso questo parto in completa sicurezza e professionalità. Altro ringraziamento speciale va al babbo di Amedeo che è riuscito ha mantenere una calma storica, che mi ha trasmesso soprattutto durante le ultime 2 spinte.

Amedeo è rimasto terremotino anche se dorme, ma è un bambino testardo batte i piedi in terra picchia il fratellone, è amoroso da morire, però se vuole qualcosa la ottiene in qualsiasi altro modo… conferma che non poteva essere nato se non durante un terremoto.

Quindi da parte di tutta la redazione de il galletto vanno i nostri più sinceri auguri al piccolo Amedeo che compie 1 anno, con l’augurio che la mamma, il babbo e il fratellone esaudiscano sempre i capricci di Amedeo scongiurando così l’arrivo di un’altra scossa.

Martina Tonini

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