Vaglia Per il PD “L’amministrazione e i miraggi irrealizzabili”

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L’assemblea del PD vagliese ha diffuso un documento che attacca duramente i progetti dell’attuale amministrazione. Ecco il testo.

“Campo da volley o pista di atletica?” Questi sono i soli contributi che l’Amministrazione si aspetta dal coinvolgimento dei cittadini alla progettazione del nuovo plesso scolastico, previsto sulla cartadal nuovo Piano Operativo a Vaglia. Ancora una volta l’Amministrazione utilizza il miraggio della nuova struttura scolastica come paravento per nascondere l’assoluta immobilità e mancanza di investimenti significativi sul futuro del nostro Comune.

L’Assemblea ribadisce che si tratta invece di una scelta velleitaria e irrealizzabile, strategicamente sbagliata, che metterebbe a rischio la persistenza stessa della scuola nel nostro Comune:

–     I costi di realizzazione dell’opera sono assolutamente sottostimati.

–     Le risorse sottostimate previste non sono disponibili, né è dato sapere come saranno reperite.

–     I soli costi preliminari (progettazioni, espropri, messa in sicurezza e predisposizione dell’area) risultano molto elevati. In particolare, i costi di esproprio ammontano a circa mezzo milione di Euro, cifra certamente insostenibile e estranea a ogni logica economica.

–     La soluzione localizzativa, oltre a essere peggiorativa in termini di qualità paesistica, appare in forte controtendenza rispetto ai reali flussi casa-lavoro. Inoltre, renderebbe difficile mantenere, nel tempo, gli alti tassi di stabilità dei docenti che invece hanno costituito fino ad ora un elemento essenziale per la riuscita dell’offerta formativa.

–     Nessun piano serio è previsto per il riutilizzo dell’attuale scuola Barellai, che si candiderebbe, così come le altre strutture scolastiche esistenti, a diventare l’ennesima struttura abbandonata.

Non si può costruire una scuola senza interesse per la scuola,per riqualificare un capoluogo che non si riesce a valorizzare altrimenti. Il capoluogo ci interessa molto, ma crediamo che la scuola a Vaglia non lo renderebbe più attrattivo né di investimenti produttivi, né di turisti.

Riteniamo, al contrario di chi in questi anni ha sgretolato l’esistente in nome di un miraggio consapevolmente irrealizzabile, che le decisioni sull’edilizia scolastica non debbano sottostare a nessun altro criterio che le reali esigenze degli studenti, del personale scolastico e delle famiglie.

Chiediamo quindi convintamente che non si proceda assolutamentecon l’avvio già annunciato della progettazione, né tantomeno all’acquisizione del terreno e alle previste opere di sistemazione, al fine di scongiurare un nuovo sperpero di danaro pubblico.

Speriamo invece che si possa aprire un confronto vero con l’Istituto Comprensivo e con tutti cittadini sul futuro della scuola e dei nostri ragazzi, per lavorare seriamente alla definizione di proposte realistiche e economicamente sostenibili che possano apportare veri miglioramenti, partendo dalle strutture e dai servizi scolastici esistenti”.

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