In occasione della seconda fase del premio Lizzani 2023, dopo il primo passaggio del luglio scorso alla Camera dei Deputati dove il Garibaldi fu premiato “Cinema più coraggioso dell’anno”, si è tenuta venerdì 8 settembre la premiazione del film italiano vincitore del premio Lizzani di quest’anno.

Nel giorno in cui si ricordava l’8 settembre del 1943, data cruciale della storia italiana, il Garibaldi ha scelto il film “Invelle” che racconta e celebra la resistenza nell’ambito di una storia di civiltà contadina che vede testimoni tre bambini in epoche storiche distinte, fino agli anni 80 del secolo scorso. Al film realizzato da Simone Massi e da numerosi collaboratori è stato riconosciuto una straordinaria potenza espressiva, risultato di un lavoro artigianale di altissimo livello (sono stati realizzati 40000 disegni fatti a mano) che è ormai il tratto distintivo di questo geniale artista che per questo ha conseguito premi internazionali di prestigio.

La cerimonia si è svolta alla presenza della sottosegretaria alla Cultura Borgonzoni, del direttore della Biennale di Venezia, del presidente dell’associazione autori cinematografici italiani e di Flaminia Lizzani, figlia del grande regista Carlo di cui è stato ricordato il grande merito di aver risollevato il Festival, come direttore, dopo anni di difficoltà e crisi.

L’autore, presente alla premiazione, ha ringraziato calorosamente prima di passare alla proiezione del suo film in sala dove il pubblico ha accolto con applausi ed entusiasmo il regista premiato.

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